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La Cultura del Lavoro e il Dono del Sangue

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Martedì 11 maggio, presso l'ITCG De Nicola di Sesto, si è tenuto un nuovo incontro del Progetto Scuole 2010 Avis-Maestri del Lavoro.

Dopo il felice esordio alla scuola Forlanini, questo nuovo appuntamento, fortemente voluto dal Maestro e vice presidente Avis Dante Belotti, è stato un vero e proprio successo.

 

 

Proprio Dante Belotti, impegnato in un grosso lavoro di coordinamento e sviluppo d'interventi sociali, in prima persona in campo per portare avanti un moderno volontariato da lui stesso ideato, voluto e applicato, si è mostrato pienamente soddisfatto.

L'incontro è iniziato con relatori d'eccezione quali: Giovanna Villa presidente Avis Sesto, Dante Belotti vice-presidente Avis e consigliere della Delegazione dei Maestri del Lavoro sestesi, Maestra del Lavoro Livia Maria Rossi e la dottoressa Cristina Dassi, bravissimi nel catturare l'attenzione dei ragazzi, nel creargli curiosità e nuovi utili propositi.

I Maestri del Lavoro, portatori dell'esperienza lavorativa, ripercorrono la loro vita tracciando un filo diretto con gli alunni, concentrando l'attenzione su dei punti chiave: la cultura della fatica, il valore dell'operosità, l'assoluzione al meglio dei propri compiti quotidiani, la dignità di ogni lavoro e lavoratore; questi elementi di riferimento, spiegano i Maestri del Lavoro, sono la giusta direzione per accrescere il valore e lo spessore etico della propria persona, delle persone che ci circondono, contribuendo, allo stesso tempo, al progresso spirituale, materiale e sociale della propria comunità.

L'Avis informa gli studenti sull'importanza, e sulla necessità, delle donazioni di sangue, per il raggiungimento del nobile obiettivo di salvare vite umane o migliorarne le condizioni esistenziali. Risulta lampante che la comunicazione avviene con la massima semplicità e chiarezza, senza mai perdersi nei meandri complessi e nei sofismi della scienza medica; l'atto di donare sangue è spiegato stimolando i presenti a porre domande sull'argomento: chi può donare il sangue, quali sono gli strumenti necessari, esistono diverse qualità di sangue, plasmaferesi e le nuove donazioni, il significato di donare una parte di se stessi come scelta di vita.

E' importante segnalare la presenza in aula dei Maestri sestesi: Francesco Della Torre, Lanfranco Fabbri ed Enrico Marforio.

Niente si sarebbe realizzato senza il consenso, e il serio attaccamento a questo progetto, del dottor Valentino Lembo Direttore sanitario del presidio ospedaliero della città di Sesto, del dottor Antonio Monguzzi Direttore del Centro Trasfusionale sestese, dei rispettivi Consigli Direttivi delle due associazioni.

Un grazie particolare va poi rivolto all'Ingegner Angelo Sfondrini, Preside del De Nicola, disponibilissimo, partecipe e legato fortemente ai suoi studenti. Contribuire a crescere, intellettualmente, una cittadinanza più consapevole è l'ambizioso obiettivo che si pone il Progetto Scuole; sicuramente la città, l'Amministrazione, devono essere grati per gli sforzi, la continuità, la tenacia di queste due associazioni, sempre presenti e colonne portanti del mondo solidaristico sestese.

 

Per gentile concessione di Simone Migliorini e del direttore de "Lo Specchio"

 

Credits

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In collaborazione con Demetrio Caridi

Dati associazione

Avis Bresso - CF 97118060157

Avis Cinisello Balsamo - CF 94534950152

Avis Cusano/Cormano - CF 91024900150

Avis Sesto San Giovanni - CF 03121480150