Nella mattina di Sabato 12 marzo, nella cornice festosa e gremita della Sala Consiliare del Comune di Sesto San Giovanni, si è celebrata, con grande emozione di tutti i presenti, la Cerimonia di Gemellaggio tra l'AVIS e l'SOS cittadine (nella foto da sinistra Ada Garatti Presidente SOS, Sindaco Giorgio Oldrini, Giovanna Villa Presidente AVIS).

Un risultato importante, di assoluta portata storica per la Città, voluto fortemente, ideato, studiato, strutturato e promosso dal Vice Presidente AVIS Maestro del Lavoro Pier Dante Belotti, sostenuto dai rispettivi Consigli Direttivi delle due nobili associazioni.

AVIS e SOS, due associazioni di volontariato che da sempre operano sul territorio della nostra città con diverse finalità volontaristische, ma legate tra loro da un unico principio: il Dono come forma assoluta di ricchezza.

Presenti alla Cerimonia le massime autorità civili, militari e religiose nonchè grandi personalità della cultura, del volontariato e del lavoro (come ad esempio il Presidente della Sesto Proloco e il Capo Delegazione dei Maestri del Lavoro).

Un tavolo di Presidenza di grande prestigio: Presidente dell'Avis Signora Giovanna Villa, Presidente dell'SOS Signora Ada Garatti , Sindaco Giorgio Oldrini, Senatrice Fiorenza Bassoli, Presidente Gruppo Alpini Monte Ortigara Signor Ponti, Presidente Associazione Nazionale Partigiani Italiani Signora Annunziata Cesani, Presidente Banca Credito Cooperativo di Sesto Dottoressa Maria Bonfanti, Consigliere Regionale ANPAS Lombardia Signor Egidio Moioli, Direttore Sanitario Ospedale Sesto Dottor Valentino Lembo, Decano di Sesto Don Giovanni Brigatti, Dottor Ennio Serio, Presidente Fondazione Cariplo Nord Milano Commendator Giuseppe Villa.

L'intervento di Giovanna Villa

" Buongiorno a tutti.

Vi ringrazio per la vostra partecipazione a questa cerimonia di gemellaggio che unisce l'AVIS Comunale di Sesto San Giovanni e l'SOS in un progetto innovativo di collaborazione e coordinamento al fine di amplificare sul territorio il messaggio di solidarietà e volontariato proprio di ciascuna di queste due prestigiose associazioni.

Un nostro consigliere Nazionale ci ha fatto notare, durante i lavori della nostra ultima Assemblea, come fosse già scritta nel destino questa unione; infatti il nome SOS è l'acronimo del motto originario di AVIS: Sempre, Ovunque, Subito, tre parole che motivarono i pionieri della donazione del sangue e che continuano ad essere ancora oggi un punto di riferimento per tutti i nostri volontari: è quindi con orgoglio che ci leghiamo ad un'associazione che, come la nostra, ha fatto dell'aiuto ai sofferenti e agli ammalati la sua bandiera.

L'AVIS di Sesto è nata nel 1939 e quindi questo anno ricorre il nostro 72°Anniversario di fondazione, siamo senza dubbio una delle associazioni più vecchie (se non la più vecchia) della nostra città, con la nostra città abbiamo vissuto gli anni bui della guerra e della ricostruzione, il boom demografico dovuto all'attività delle grandi fabbriche e lo sviluppo dell'associazionismo e del volontariato.

Anche l'SOS opera da molti anni sul territorio di Sesto per aiutare chi ha bisogno con professionalità e dedizione.

Entrambe le nostre associazioni hanno vissuto la storia di Sesto e hanno dovuto affrontare i forti cambiamenti che la nostra città ha subito negli anni, primo fra tutti la chiusura delle grandi fabbriche, poi l'arrivo di numerosi cittadini stranieri, l'invecchiamento della popolazione e l'abbassamento del tasso di natalità che ha reso sempre più difficile trovare nuovi donatori e volontari. Con la speranza che questa iniziativa, per la quale mi permetto di ringraziare il Vice Presidente Maestro del Lavoro Pier Dante Belotti per il suo supporto al gemellaggio, rafforzi sul territorio la presenza del volontariato.

L'intervento di Ada Garatti

"La SOS è nata nel 1976, 35 anni fa, da allora il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di mettere a disposizione il nostro tempo e la nostra professionalità per soccorrere chiunque richieda il nostro intervento.

Poco fa Giovanna ci ha ricordato che "donare è una fonte di ricchezza", io non saprei trovare una frase migliore per descrive quello che muove tutti i nostri volontari ogni giorno. Negli ultimi anni anche la nostra associazione ha dovuto affrontare numerosi cambiamenti per adeguarsi alle nuove esigenze della società. Se da un lato il numero dei nostri servizi è in costante aumento, soprattutto per crescita della richiesta da parte delle persone anziane, dall'altro abbiamo sempre più difficoltà nel reperire nuovi volontari.

Quest'anno abbiamo pensato di unire le forze, di lanciare un messaggio: nonostante sia l'SOS che l'AVIS vantino una storia importante e radicata negli anni, abbiamo entrambi sempre bisogno di nuove leve, di nuove forze ed energie; le persone che hanno bisogno sono tante e ognuno può fare qualcosa, ognuno può donare una piccola parte del suo tempo libero per aiutare gli altri. Ognuno di voi.

Questa iniziativa, per la quale voglio ringraziare il nostro consigliere Mantegazza, tra l'altro anche consigliere AVIS, per il supporto nei preparativi, è solo una delle tante che quest'anno promuoveremo, in onore del nostro 35esimo, con l'unico obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini al mondo del volontariato, formato da un esercito di persone che hanno capito l'importanza del dono come fonte di ricchezza e che speriamo così che cresca giorno dopo giorno."

Ai due Presidenti si sono succeduti brevi interventi delle autorità presenti e l'atto formale di Gemellaggio con la firma del documento e la consegna della targa a memoria di questa giornata.

Dopo il lungo applauso e le foto di rito, l'assemblea si è sciolta recandosi al buffet gentilmente offerto dal Maestro del Lavoro Michele Salvatore dell'azienda di ristorazione Sodexò.

E' doveroso, al termine di questo articolo, ringraziare, nuovamente, tutti i volontari che con il loro straordinario entusiasmo permettono a queste due associazioni di continuare ad operare con professionalità ed impegno.

Pubblicato da Un Cittadino Italiano a lunedì, marzo 14, 2011